Per emergenza Coronavirus

  • Nel periodo di emegenza coronavirus, al fine di limitare la circolazione dei cittadini e ridurre la permanenza degli stessi nelle farmacie, sono state "smaterializzate"  le ricette mediche.

    Questo significa che il cittadino non dovrà più recarsi dal proprio medico per la prescrizione del farmaco e anche dell'ossigeno gassoso.

    Il cittadino dovrà contattare il proprio medico in modalità a distanza (telefono o app mobile  o email)  chiedendo che gli venga rilasciata la ricetta "dematerializzata" e che gli venga comunicato il relativo numero della ricetta elettronica (NRE), che va mostrato al farmacista, 
    insieme con la propria Tessera Sanitaria

     

  • la Regione Campania dispone la proroga dei Piani Terapeutici

Il provvedimento è finalizzato a garantire la limitazione degli accessi e la riduzione dei contatti per l'emergenza coronavirus

Farmaceutica Farmaceutica

In questa sezione è possibile avere informazioni sui farmaci, dispositivi e i presidi medici distribuiti tramite le Farmacie ospedaliere e le Farmacie distrettuali della ASL, sulle Farmacie convenzionate compresi i turni di apertura al pubblico, e sulla Farmacovigilanza.

Ritiro farmaci, dispositivi e presidi medici nei Servizi Farmaceutici distrettuali e Farmacie ospedaliere

Presso le Farmacie ospedaliere l'assistito riceve l'erogazione del primo ciclo di terapia all'atto della sua dimissione da ricovero e all'esito della visita specialistica, attraverso la presentazione del piano terapeutico e/o della ricetta specialistica redatta dal medico specialista.

Ritiro farmaci, dispositivi e presidi medici nelle Farmacie distrettuali e ospedaliere: dove e quando


Presso le Farmacie distrettuali l'assistito può ritirare

  • Farmaci prescritti all'esito della visita ambulatoriale presso i distretti sanitari, necessari al primo ciclo di terapia dietro presentazione di ricetta medica specialistica e/o piano terapeutico (tranne i farmaci di fascia C e stupefacenti).
     
  • Farmaci con particolari profili clinico-terapeutici la cui prescrizione è riservata a Centri Prescrittori Specialistici individuati dalla Regione. Sono farmaci generalmente innovativi e ad alto costo, destinati a pazienti portatori di malattie croniche, degenerative, neoplastiche o malattie rare, per le quali è prevista la diagnosi e il rilascio di un piano terapeutico (di durata variabile, ma con un massimo di 12 mesi) da parte di Centri specialistici autorizzati e che richiedono controlli periodici del paziente da parte del medico. Questi farmaci possono essere ritirati anche per il primo ciclo presso le Farmacie ospedaliere.
     
  • Farmaci classificati in fascia H, ma che possono essere adoperati anche a domicilio del paziente per terapie programmate, per i quali è previsto un piano terapeutico emesso da strutture pubbliche e i farmaci innovativi non ancora registrati in Italia e per indicazioni non ancora autorizzate, ma inseriti nell'elenco della Legge 648/96. In questo caso, il piano terapeutico e il modello ministeriale per i farmaci soggetti a Legge 648/96 ha una durata di tre mesi. In genere, la Farmacia ospedaliera della struttura dove ha sede il Centro Prescrittore eroga il primo ciclo terapeutico (per un massimo di trenta giorni di terapia), mentre la continuità terapeutica è garantita dalla Farmacia del Distretto Sanitario di residenza del paziente. Per questi farmaci la distribuzione diretta tramite le Farmacie distrettuali è obbligatoria.
     
  • Farmaci e dispositivi medici posti a carico del SSN a favore di pazienti in ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), in dimissione protetta, in nutrizione artificiale, in terapia antalgica,  e a favore di pazienti affetti da fibrosi cistica, talassemia, malattie rare.
     
  • Dispositivi medici per assistenza protesica destinata a pazienti incontinenti e stomizzati.

Farmacie convenzionate

Le Farmacie convenzionate (private e pubbliche/comunali), dette anche farmacie di comunità, dispensano i farmaci a totale carico del SSN (fascia A) e quelli a carico del cittadino (fascia C), con eventuali e diverse modalità di partecipazione alla spesa previste per legge, a seguito di presentazione di ricetta medica convenzionata, ovvero prescrizione dematerializzata, e/o specialistica.
 

In Farmacia, o nella Parafarmacia, possono essere acquistati senza ricetta medica solo i cosiddetti "farmaci da banco" (O.T.C.) e i farmaci senza obbligo di prescrizione (S.O.P.).
 

Le farmacie convenzionate con la ASL Salerno erogano, inoltre, i prodotti dietetici per assistenza integrativa a carico del SSN a favore dei pazienti affetti da celiachia ed altri disturbi congeniti del metabolismo e i dispositivi medici per la determinazione della glicemia e per la somministrazione di insulina a favore di pazienti diabetici.
 
Ordine dei farmacisti di Salerno
 
Farmaci generici o equivalenti 
Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)

Distribuzione per Conto dei farmaci nelle Farmacie convenzionate

La Distribuzione per Conto dei farmaci (DPC) è una distribuzione diretta di alcuni farmaci (appartenenti all'elenco cosiddetto del PHT) acquistati dall'ASL e distribuiti tramite le Farmacie convenzionate.

E' un sistema nuovo di distribuzione diretta che migliora l'accessibilità al servizio di tutti i cittadini interessati.

Per usufruire della DPC nelle Farmacie convenzionate è necessario consegnare al medico di famiglia il piano terapeutico, laddove previsto, rilasciato dalla struttura ospedaliera, o dallo specialista ambulatoriale, in alcuni casi anche dallo specialista operante in case di cura private accreditate. Il medico di famiglia rilascerà la prescrizione (ricetta SSN) con la quale si ritira il farmaco nella farmacie convenzionate.

Nota sulla Distribuzione per Conto dei farmaci (DPC) nel periodo estivo 2019

Farmacovigilanza

Segnalazione sospetta reazione avversa a farmaco o vaccino

Che cosa è farmacovigilanza
La Farmacovigilanza comprende una serie di attività finalizzate alla valutazione continuativa di tutte le informazioni relative alla sicurezza dei medicinali e ad assicurare, per tutti i farmaci in commercio, un rapporto rischio/beneficio favorevole per la popolazione.

I dati relativi alla sicurezza dei farmaci vengono ricavati da differenti fonti: segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse, studi, letteratura scientifica, rapporti inviati dalle industrie farmaceutiche, ecc.

In particolare, in Italia le segnalazioni spontanee di reazioni avverse a farmaci (ADR) vengono raccolte mediante la rete nazionale di farmacovigilanza, attiva dal Novembre 2001. Tale rete è in collegamento operativo con il network europeo EudraVigilance che raccoglie in un database i dati forniti dalle diverse nazioni partecipanti.
 

Chi può segnalare
Le sospette reazioni avverse a medicinali devono essere segnalate da operatori sanitari o cittadini utilizzando i modelli di scheda elettronica (compilabile direttamente a computer) o scheda cartacea da inviare previa compilazione al RLFV (Responsabile  locale di farmacovigilanza) della propria struttura di appartenenza via e-mail o fax; o collegarsi al sito: http://www.vigifarmaco.it/

Maggiori informazioni su come effettuare a livello nazionale una segnalazione di sospetta reazione avversa possono essere trovate al seguente link http://www.aifa.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa

I recapiti dell'Ufficio di farmacovigilanza ASL Salerno sono:

  • per posta ordinaria: Dr.ssa Carmela Maria De Paola - Piazza dei Martiri N°1 Vallo della Lucania (SA) 84078  
  • mail aziendale: c.depaola@aslsalerno.it   
  • telefax 0974 711187 - fax dedicato sempre attivo  0974 711724

Modulistica con le relative guide alla segnalazione:
per il comune cittadino modello cartaceo o elettronico:
scheda cartacea di segnalazione sospetta reazione avversa a farmaco per il cittadino - guida alla scheda cartacea 
scheda elettronica di segnalazione sospetta reazione avversa a farmaco per il cittadino - guida alla scheda elettronica

per operatori sanitari (medici farmacisti, odontoiatri, infermieri,ostetriche) modello cartaceo o elettronico (quest'ultimo fortemente raccomandato dall'AIFA - aggiornamento Ottobre 2018)
scheda cartacea di segnalazione sospetta reazione avversa a farmaco per l'operatore sanitario
scheda elettronica di segnalazione sospetta reazione avversa  a farmaco per l'operatore sanitario 
guida per operatore sanitario

 

Che cosa segnalare
Il D.Lgs 8 aprile 2003 n. 95 prevede di segnalare obbligatoriamente tutte le seguenti reazioni avverse:

  • Farmaci sottoposti a monitoraggio intensivo: segnalare tutte le reazioni gravi o non gravi, attese o inattese. Sono sottoposti a monitoraggio intensivo tutti i farmaci di nuova immissione in commercio e i farmaci per i quali è stata approvata una modifica alle condizioni di impiego. L'elenco dei farmaci, periodicamente aggiornato, è disponibile nel sito dell'AIFA.
  • Altri farmaci: è necessario segnalare solo le reazioni avverse gravi o inattese.
  • Vaccini: segnalare tutte le reazioni avverse. Si ricorda che l'imputabilità di una reazione avversa ad un farmaco deriva dalla raccolta e confronto di molte segnalazioni. E' necessario perciò segnalare anche quando esiste solo il dubbio che la reazione osservata sia attribuibile al farmaco.

 

 

Ulteriori informazioni possono essere richieste al Dipartimento Farmaceutico dell'ASL Salerno, scrivendo via e-mail, all'indirizzo: farmaceutica@aslsalerno.it
Link utili:
Sito web dell'Agenzia Italiana del Farmaco
Sito web del Ministero della Salute