Cannabis medica
in quali casi può essere prescritta
- Analgesia nelle patologie che implicano spasticità associata a dolore (sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale)
- Analgesia nel dolore cronico (con particolare riferimento al dolore neurogeno) in cui il trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei o cortisonici o oppioidi si sia rilevato inefficace
- Effetto anticinetosico nella nausea e nel vomito causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV
- Effetto stimolante dell'appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell'appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell'anoressia nervosa
- Effetto ipotensivo nel glaucoma
- Riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette.
dove può essere somministrata
le modalità di prescrizione
I medicinali a base a cannabis devono essere prescritti su ricetta, da rinnovarsi di volta in volta, o dal medico specialista del Servizio Sanitario Regionale o dal medico di famiglia o dal pediatria di famiglia sulla base di un Piano Terapeutico redatto dal medico specialista del Servizio Sanitario Regionale.
Gli stessi medici informeranno il paziente riguardo ai benefici e ai potenziali rischi dell'uso della cannabis e, al momento della prescrizione, acquisiranno il consenso informato.
La ricetta è assolutamente personale. Copia della ricetta timbrata e firmata dal farmacista, all'atto della erogazione, sarà consegnata al paziente o alla persona che ritira la preparazione per eventuale dimostrazione della liceità del possesso della preparazione a base di cannabis per uso medico.
L'uso medicinale di preparati a base di cannabis è sottoposto a un monitoraggio statistico-epidemiologico e pertanto la ricetta sarà integrata con i dati (anonimi) relativi a età, sesso, posologia in peso di cannabis ed esigenza di trattamento che saranno trasmessi dal medico prescrittore all'Istituto Superiore di Sanità.
normativa di riferimento
Legge regionale 8 agosto 2016 n. 27 integrata con le modifiche apportate delle leggi regionali 7 dicembre 2016 n. 34 e 28 luglio 2017 n. 23