Corso Formazione Specifica in Medicina Generale Corso Formazione Specifica in Medicina Generale

Obiettivi del corso

Il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale (CFSMG) consente di conseguire il diploma necessario per l'esercizio dell'attività di Medico di Medicina Generale (MMG) nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale. E' disciplinato in Italia dal titolo IV del D. Lgs. 368/99, come modificato dal D. Lgs. 277/03.
L'obiettivo è la formazione di un Medico capace di operare nell'ambito delle Cure Primarie, una professione che prescinde dalle specificità d'organo, come avviene per la maggior parte delle specializzazioni, ma che richiede la capacità di gestire problemi complessi, che contengono in sé elementi clinici, relazionali e sociali, in proporzioni variabili da caso a caso, con peculiari caratteristiche di autonomia rispetto alle branche specialistiche con cui non deve entrare in conflitto, ma in un rapporto di efficace collaborazione. Tutto ciò definisce la complessità della Medicina Generale come attività specialistica nel campo delle Cure Primarie, e determina la necessità di un percorso formativo che porti ad una adeguata preparazione per tutte le competenze previste all'interno della disciplina.

Attività Pratica

Obiettivo del CFSMG della Regione Campania è preparare i medici all'attività professionale del Medico di Medicina Generale.
L'attività pratica è una modalità privilegiata e insostituibile per apprendere il ruolo professionale, perché offre la possibilità di sperimentare in contesti reali la complessità e la variabilità delle situazioni cliniche e sociali, di imparare a prendere decisioni, di integrare le conoscenze teoriche con le conoscenze pratiche dei medici esperti che il tirocinante affianca. Inoltre l'attività pratica permette di conoscere la complessa rete di relazioni interprofessionali con cui il Medico di Medicina Generale si confronta durante la sua attività.
Il CFSMG prevede un totale di almeno 4800 ore di cui 2/3 rivolti alle attività formative di natura pratica. La frequenza delle attività pratiche che implica la partecipazione alla totalità delle attività mediche del servizio nel quale si effettua la formazione - viene eseguita nelle strutture Ospedaliere, territoriali e presso gli ambulatori del Medico di Medicina Generale individuato dalla Regione Campania con proprio atto.
La frequenza presso il Tutor MMG è suddivisa in periodi successivi con obiettivi formativi progressivamente crescenti: dall'osservazione, all'attività guidata, all'attività supervisionata fino all'autonomia anche se in "ambiente protetto".
I diplomandi apprendono, attraverso un approccio metodologico codificato, ad occuparsi della persona a 360° e quindi delle priorità cliniche, dell'utilizzo etico delle risorse, degli aspetti legali legati all'esercizio della professione, della collaborazione in gruppi interdisciplinari e in workshop di gruppo, dei contenuti della Convenzione Nazionale per la Medicina Generale.

Competenze da acquisire nel corso della frequenza nei reparti e negli ambulatori

Attività Teorica

Le attività teoriche sono articolate in attività seminariali, da svolgersi presso le sedi individuate in ambiente Ospedaliero e Territoriale per i corsisti ad esse assegnati, il Tutor di MG e presso il "Polo Didattico Centrale" Regionale.

In questo tipo di attività rientrano:

  • Studio Guidato Integrato (SGI) attività di studio guidato, integrato alle Attività Didattiche Pratiche. È un'attività che comprende compiti progettuali e attività di "ricerca sul campo" proposti dai Tutor in ciascun periodo formativo; i Tutor attivano il discente alla cura e all'approfondimento di un caso clinico e/o di un tema inerente l'attività professionale del Medico di Medicina Generale.
  • Sessioni di Ricerca e Studio (S.R.S.) sessioni di ricerca e studio finalizzato (Seminari Territoriali) strutturati, dal punto di vista didattico, quale approfondimento degli argomenti affrontati durante i periodi Ospeda-lieri, Territoriali e del Medico di MG.
  • Sessioni di Ricerca e Seminari Centralizzati (S.R.C.) attività seminariale di ricerca e studio centralizzata che prevede una strutturazione basata su metodologie didattiche interattive coerenti con gli obiettivi del "Programma Didattico del Corso".

Nel primo anno di corso i tirocinanti affrontano prevalentemente i problemi legati alle situazioni di acuzie attraverso un approccio al paziente che tiene specificatamente conto del singolo contesto in cui si opera nonché degli aspetti relazionali, della sicurezza dell'operatore e del relativo rischio biologico.
Il secondo anno di corso è incentrato sulla cronicità intesa come gestione globale del paziente affetto da patologie di lunga durata e quindi bisognoso di attento monitoraggio e follow-up cadenzati e programmati, anche in questo contesto trovano spazio la consultazione in medicina generale e i laboratori riflessivi.
Il paziente fragile, le situazioni complesse, le crescenti e diverse forme di dipendenza rappresentano il nucleo centrale della didattica teorica del terzo anno di corso.
Obiettivo primario del percorso formativo teorico è quello di fornire ai medici tirocinanti le competenze necessarie per svolgere il ruolo di medico di Medicina generale all'interno del nostro sistema sanitario, in modo adeguato all'attuale contesto sociosanitario, così da poter rispondere alla mutata domanda di salute della popolazione e alle nuove ed emergenti esigenze del servizio sanitario regionale. In tale contesto, i contenuti ordinati nella programmazione didattica di riferimento, sono da considerarsi flessibili, po-tendo essere rivisti ed integrati periodicamente.
Il fine ultimo è soddisfare al meglio la richiesta motivata di assistenza sanitaria, intesa nell'accezione più ampia ed esaustiva del termine, proveniente dalla popolazione promuovendo nel contempo il ruolo del Medico di Medicina Generale che rimane il primo e principale referente dell'ammalato.

Calendario SRS Polo Didattico ASL Salerno