Il cittadino in attesa di trapianto di organo o che ha già subito un trapianto, preventivamente autorizzato, in strutture non della Regione Campania o all'Estero, viene rimborsato delle spese relative a vitto, soggiorno e trasporto come previsto dall' Allegato alla DGRC n. 106 del 27/02/2018

In quali casi si ha diritto al rimborso delle spese accessorie

Le spese Accessorie relative ai trapianti sono rimborsate in correlazione alle seguenti prestazioni
1.    Valutazione preliminare per inserimento in lista di attesa
2.    Interventi di trapianto
3.    Controlli post trapianto
4.    Complicazioni inerenti l'organo trapiantato
5.    Re-trapianto
Non sono ammessi a rimborso i ticket sanitari versati.

Spese di trasporto

I rimborsi previsti sono relativi a due diverse eventualità:
 

1.    TRASPORTO PER CONVOCAZIONE AL TRAPIANTO

Solo in occasione della Convocazione per trapianto tutti i cittadini residenti in regione Campania, senza alcun limite di reddito ISEE, iscritti in liste di attesa trapianto in centri di altre regioni d'Italia, potranno richiedere il rimborso delle spese di viaggio sostenute per il trasferimento del paziente e anche di un accompagnatore.
Non si applicano riduzioni circa i costi delle tariffe ammesse a rimborso essendo necessario garantire il trasporto, in tempi rapidissimi, con qualsiasi tipologia di tariffa al momento disponibile per il trasferimento verso il centro trapianto (prima, business, executive, etc). E' quindi consentito l'uso del treno ad alta velocità o del volo di linea aereo e, per gli spostamenti da e per l'aeroporto o la stazione ferroviaria, del taxi o di veicolo a noleggio con conducente.

Ove sussistano specifiche esigenze cliniche, comprovate da idonea certificazione specialistica,  può essere ammesso a rimborso anche il costo sostenuto per il trasferimento con  ambulanza.

Solo quando la tempistica del trapianto non consente l'uso dei mezzi di trasporto ordinari è possibile da parte del Centro trapianti di iscrizione l'attivazione di un volo sanitario urgente attraverso il Centro Regionale Trapianti.

 

2.    TRASPORTO PER VALUTAZIONE PRELIMINARE O CONTROLLO O COMPLICANZE

Possono beneficiare del contributo i cittadini il cui nucleo familiare ha un reddito ISEE che non supera € 42.000 annuo.
Per coloro che superano il reddito ISEE di €42.000 non vengono corrisposte le spese per il soggiorno e la parte integrativa del viaggio.

Per i viaggi in aereo il rimborso massimo è pari alla tariffa economica a prezzo intero.
Per i viaggi in treno il rimborso massimo è pari al costo del biglietto alla tariffa, compresi i treni ad alta velocità, di classe economica (non prima o superiore).
Per il viaggio con mezzo privato viene corrisposto un rimborso individuale pari a quello relativo al trasferimento effettuato con treno.

Vengono rimborsate le spese anche per l'eventuale accompagnatore.

 

Spese di soggiorno

Per le spese di soggiorno sostenute dal paziente e dall'eventuale accompagnatore, per il vitto e l'alloggio, il rimborso è corrisposto nelle seguenti misure massime:
  • € 150 al giorno complessivo per il paziente e l'accompagnatore; €100 al giorno per il solo assistito.
  • per chi si reca presso strutture sanitarie all'estero, nell'importo di € 250 al giorno complessivo per il paziente e l'accompagnatore e nell'importo di € 180 al giorno per il solo assistito.
  • in caso di ricovero il paziente non ha diritto al rimborso delle spese di vitto e alloggio; all'accompagnatore viene riconosciuto un rimborso massimo di € 100 al giorno.
Per i soggiorni compresi tra i 15 e 30 giorni, i pazienti possono optare per il fitto di un alloggio fino a un massimo di 800 mensili, un contributo massimo di € 60 al giorno per il vitto con o senza accompagnatore.
Un soggiorno che superi i 30 giorni può essere ammesso per motivi gravi che devono essere opportunamente documentati da una dettagliata relazione clinica rilasciata dal centro trapianti di riferimento estero o italiano.

L'accompagnatore

Le richieste di accompagnamento dei pazienti, formulate per iscritto da un medico afferente ad una struttura pubblica o dal medico di medicina generale che ha in carico il paziente, vengono accolte dal Centro Regionale Trapianti, per i ricoveri all'estero, e dalla U.O. Medicina di base del Distretto ASL per i ricoveri in altre regioni d'Italia.

La domanda di rimborso delle spese accessorie

La domanda di rimborso deve essere presentata alla U.O. Medicina di Base del Distretto di appartenenza attraverso lo specifico Modello con

  • documentazione delle spese in originale (biglietti di aereo con foglio d'imbarco, biglietti di treni, fatture di albergo o ricevute di fitto intestate all'assistito o al suo accompagnatore, ricevute fiscali di ristoranti o supermercati)
  • documentazione sanitaria sulle prestazioni usufruite con indicazione da parte del Centro Trapianti dei giorni di permanenza necessari per la prestazione specifica
  • autocertificazione reddito ISEE

ATTENZIONE: le domande di rimborso devono essere presentate entro tre mesi dall'effettuazione della relativa spesa. Dopo tale termine si decade dal diritto di rimborso